IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'articolo 23; 
  Considerato che a partire dal mese di  maggio  2019  il  territorio
della Regione Emilia-Romagna e' interessato da  eventi  meteorologici
di elevata intensita' che potrebbero determinare  ulteriori  fenomeni
di piena con conseguenti esondazioni, nonche' una grave situazione di
pericolo per l'incolumita' delle persone e per la sicurezza dei  beni
pubblici e privati; 
  Visti i bollettini di criticita' nazionale/allerta e gli avvisi  di
condizioni metereologiche avverse emessi nel mese di maggio 2019  dal
Centro funzionale centrale -  Settore  Idro  del  Dipartimento  della
protezione  civile  ai  sensi  della  direttiva  del  Presidente  del
Consiglio dei  Ministri  del  27  febbraio  2004  recante  "Indirizzi
operativi per la gestione organizzativa e funzionale del  sistema  di
allertamento nazionale e regionale per  il  rischio  idrogeologico  e
idraulico ai fini di protezione civile"; 
  Considerato il possibile aggravamento della situazione in vista del
persistere degli eventi, di cui ai citati bollettini  e  avvisi,  che
per la loro eccezionalita'  potrebbero  manifestarsi  con  intensita'
tale da compromettere la vita, l'integrita' fisica o beni di primaria
importanza; 
  Vista la nota del Presidente della Regione  Emilia-Romagna  del  28
maggio 2019 con la quale ha richiesto la dichiarazione dello stato di
mobilitazione  del  Servizio  nazionale  della   protezione   civile,
attestando  il  pieno  dispiegamento   delle   risorse   territoriali
disponibili; 
  Considerati gli esiti della riunione svoltasi in  video  conferenza
in data 28 maggio 2019 tra il Dipartimento della protezione civile  e
la Regione Emilia-Romagna; 
  Considerata l'eccezionalita' della situazione emergenziale e tenuto
conto della necessita' di porre in essere con immediatezza interventi
urgenti di primo soccorso ed assistenza alla popolazione; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi e per  gli  effetti  dell'articolo  23,  comma  1,  del
decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in considerazione di quanto
espresso in premessa, e' disposta la mobilitazione straordinaria  del
Servizio nazionale di protezione  civile  a  supporto  della  Regione
Emilia-Romagna  in  considerazione  delle  forti   criticita'   meteo
idrogeologiche previste,  anche  tenuto  conto  del  manifestarsi  di
effetti localizzati che hanno gia' interessato  il  territorio  della
medesima regione a partire dal mese di maggio 2019. 
  2. Per fronteggiare la situazione emergenziale in atto e  prevista,
il  Dipartimento  della  protezione  civile  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri assicura il coordinamento dell'intervento  del
Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorita'
regionali   di   protezione   civile   allo   scopo   di   concorrere
all'assistenza ed al soccorso alla popolazione colpita  dagli  eventi
in rassegna. 
  3. Con successivo provvedimento del  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile, qualora non dovesse intervenire  la  dichiarazione
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo  24,  comma  1,  del
decreto legislativo n. 1 del 2018, verranno assegnati contributi  per
il concorso alla copertura finanziaria degli  oneri  sostenuti  dalle
componenti  e  strutture  operative  del  Servizio  nazionale   della
protezione civile  mobilitate,  ivi  comprese  quelle  dei  territori
direttamente interessati a valere sulle risorse finanziarie del Fondo
per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44 del citato  decreto
legislativo n. 1 del 2018.